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Dieta, fitness e meno straordinari, i buoni propositi degli italiani per settembre

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lady devil
view post Posted on 25/8/2006, 10:30




Roma, 24 ago . (Adnkronos/Ign) - Dopo le vacanze gli italiani tornano in città con la valigia piena di buoni propositi per riprendersi dalle trasgressioni e dalle sregolatezze estive. Più cene fuori (44%), peccati di gola (52%), alimentazione sregolata (37%) e qualche drink in più con gli amici (21%) sono le cattive abitudini a cui confessano di essersi lasciati andare durante le ferie. E ora, ripresa la routine, promettono un settembre allinsegna della dieta e del fitness.

Ma anche limpegno ad abbandonarsi a Morfeo almeno otto ore a notte e a evitare ore di straordinari al lavoro. A tracciare i buoni propositi del Belpaese in vista dellautunno in arrivo è un sondaggio promosso da Pro-activ. Secondo lindagine, gli italiani guardano alle proprie abitudini con indulgenza e con un pizzico di superficialità. Mediamente assegnano un 7 al proprio modo di vivere, anche se un italiano su quattro pensa di avere uno stile di vita poco corretto, con i più sregolati - o i più sinceri - di sesso maschile e residenti al Sud.

Durante le vacanze estive sembra però che lo stile di vita degli italiani meriti un voto notevolmente più basso. Il periodo estivo e le ferie, infatti, sembrano rappresentare un vero e proprio pericolo per la salute perché con il relax e la convivialità ritrovati cè anche più spazio per la trasgressione a tavola. Qualche vizio in più, dunque, per grandi e piccini. Lestate, infatti, vede allentare il controllo anche sui figli: qualche libertà in più in generale, e in particolare nellalimentazione, è lasciata a bambini e adolescenti, per ammissione stessa dei genitori. A settembre, in particolare, gli italiani si ripromettono di dormire otto ore per notte (57%), di fare le scale a piedi (55%) e di saper ridere di se stessi (55%), oltre a una maggiore e ritrovata attenzione per lalimentazione sana (89%).

Quanto a rinunce, poi, dovendo scegliere tra il dire no al vino o al cioccolato, quasi la metà si dichiara fedele al secondo (il 48% preferisce rinunciare al vino). E sono soprattutto le donne a rinunciare tranquillamente al vino pur di coccolarsi con un po di cioccolato. Ma cè anche un 10% deciso a non rinunciare né alluno né allaltro. Tra i buoni propositi poi, cè anche spegnere il cellulare a tavola (35%), smettere di guardare i reality (20%) e non fare straordinari a lavoro (17%). Si cerca quindi di ritrovare la forma emotiva e fisica con piccoli gesti e non con grandi impegni spesso non mantenuti. Un vizio citato ad esempio dal 21%, è quello di iscriversi in palestra pagando costosi abbonamenti per poi non frequentarla mai. Ma durante lanno quali sono le buone e le cattive abitudini degli italiani? Lalimentazione sana è la buona abitudine di cui gli intervistati si dichiarano più fieri (65%), ma interrogandoli sul fronte dellalimentazione (mangiare tanta frutta e verdura, bere poco alcol, usare poco sale) si rileva che a comportarsi bene a tavola sarebbe ben il 92% degli intervistati.

Contemporaneamente, però, lalimentazione rappresenta anche il tallone dAchille degli abitanti dello Stivale. Gli eccessi a tavola vengono citati dal 56% degli intervistati tra le cattive abitudini. In particolare, il 20% esagera con i dolci, una peccato a cui il 12% non riesce a rinunciare. Lenfasi maggiore nelle risposte sulle proprie cattive abitudini è tuttavia sullarea della qualità della vita: ben il 69% degli italiani considera una cattiva abitudine la tendenza a non dedicare tempo ed energia al relax, alla socializzazione, al buonumore.

Infatti, lamentano di lavorare troppo (19%), stressarsi (26%), fare poche attività rilassanti o divertenti (16%), prendersi poche vacanze (11%).

Ma pochi uniscono a questa consapevolezza sulle ombre del proprio stile di vita riflessioni sullimpatto che queste potrebbero avere sulla propria salute.

La maggioranza parla indistintamente di problemi per la salute (67%) derivanti da cattive abitudini come il fumo, unalimentazione scorretta, la poca attività fisica o il poco tempo per sé e per i propri familiari. Un numero limitato associa uno stile di vita scorretto alle malattie cardiovascolari (18%). Un buon numero, invece, considera rilevante limpatto emotivo e psicologico ( 27%). L11%, infine, teme di invecchiare male: un motivo in più per darsi da fare a settembre e far sì che i buoni propositi di fine estate non restino sulla carta.

(Adnkronos)

Informazione prese da Yahoo ( http://it.news.yahoo.com/ )
 
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